Colorazione vegetale: smontiamo i pregiudizi
La colorazione vegetale è oggetto di numerosi pregiudizi, che molto spesso sono privi di fondamento. Vero o falso? Facciamo insieme il punto della situazione!

I pregiudizi più comuni
La colorazione vegetale non dura nel tempo.
FALSO! I riflessi e la brillantezza donati dalla colorazione vegetale durano a lungo. Il colore, infatti, non si schiarisce e non produce quello sgradevole effetto “slavato”. Anche la visibilità della ricrescita, poi, sarà meno accentuata rispetto a una colorazione classica e permetterà così di dover ritoccare il colore meno spesso.
Non si può fare una colorazione vegetale dopo aver fatto una colorazione chimica.
FALSO! La colorazione vegetale si fissa in superficie e avvolge il capello grazie al legame naturale che si crea tra le piante e la cheratina del capello; perciò è assolutamente possibile passare da una colorazione chimica a una vegetale. Attenzione, però, ai pigmenti utilizzati. In alcuni casi, in particolare le piante da indigo, possono produrre riflessi opachi.


Con la colorazione vegetale non si può fare tutto.
VERO! La colorazione vegetale si pratica nel rispetto del capello e a partire da ingredienti naturali. Per questo con la colorazione vegetale non è possibile decolorare i capelli (come invece avviene con l’ossidazione) o ottenere tinte vive e artificiali (come il rosa, il blu, il verde, ecc.).
Il tempo di posa della colorazione vegetale è molto più lungo di quello della colorazione chimica.
FALSO! Il tempo di posa di una colorazione vegetale dipende dalla texture del capello, dal colore desiderato e dal quantitativo di capelli bianchi. Per colorare di biondo i capelli bianchi o illuminare un colore, ad esempio, il tempo di posa è breve: bastano appena 25 minuti! Per scurire i capelli bianchi, la tecnica prevede due applicazioni di colore successive lo stesso giorno, con un tempo di posa di circa 35 minuti.
La colorazione vegetale copre il 100% dei capelli bianchi.
VERO! Uno dei grandi vantaggi offerti dalla colorazione vegetale è proprio la sua estrema efficacia sui capelli bianchi.


Con la colorazione vegetale, i capelli diventano verdi.
VERO / FALSO! Dipende dai pigmenti. Se si desidera solo creare dei riflessi caldi (dorati, ramati o rossi), non c’è pericolo. Se invece si desidera ottenere riflessi freddi o scurire un colore, vengono impiegati dei pigmenti naturali (indigo) che, a contatto con alcuni prodotti chimici, possono produrre dei riflessi verdi nei capelli.
La colorazione vegetale permette di ottenere solo riflessi rossi.
FALSO! Indigo, rabarbaro, barbabietola, ibisco, tè nero, camomilla, curcuma, rosmarino… Tutte le piante tintorie che compongono i nostri bagni di piante permettono di creare un’ampia gamma di tonalità, riflessi e sfumature. Ogni miscela offre un risultato personalizzato, in grado di adattarsi perfettamente ai propri capelli. Con la colorazione naturale, semplicemente variando il tempo di posa e sovrapponendo le tinte, è infatti possibile ottenere una vastissima palette di colori.



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